Il kinesio taping è un cerotto elastico in cotone, cui si ricorre per esempio in caso di piccoli edemi ed ematomi sottocutanei, tendiniti, artrosi cervicali, ma anche per alleviare il dolore da contratture e tensioni muscolari. Il kinesio taping non rilascia principi attivi e se applicato correttamente può essere un valido aiuto nella riabilitazione.
Come funziona il kinesio taping?
Il kinesio taping viene applicato sulla pelle e in base alla posizione, alla direzione e alla tensione può inibire un muscolo sovraccaricato e contratto o stimolarne uno ipotonico. Sull’epidermide infatti sono presenti recettori nervosi, in grado di comunicare con i muscoli sottostanti in seguito a stimoli esterni. L’azione di questo cerotto allevia il dolore (inibendo i muscoli contratti che premono sui recettori del dolore) e contribuisce alla ripresa motoria.
In caso di edema, il kinesio taping agevola il drenaggio linfatico, grazie al sollevamento della pelle. Spiega il dottor Volpi: “Viene applicato sulla cute, tagliato a forma di ventaglio. In questo modo il cerotto determina una serie di convoluzioni della pelle, simili a piccole onde, che vanno ad agire sul flusso linfatico come pompe di drenaggio, favorendo così il riassorbimento dell’edema”.
Il kinesio taping infine, mantenendo in posizione corretta le articolazioni, protegge tendini e legamenti.
Quali sono i benefici del kinesio taping?
Questo cerotto unisce la libertà di movimento – grazie alla sua elasticità – alla funzione protettiva. La sua composizione in puro cotone riduce al minimo il rischio di allergia o di irritazioni cutanee. Affinché sia davvero efficace, è bene che sia posizionato da terapisti esperti ed è dunque sconsigliato il fai da te.